Presentazione del n. 8 di “Roero Terra Ritrovata”

GIOVEDì 12 DICEMBRE 2013 h. 21

presso il TEATRO PARROCCHIALE DI MONTICELLO D’ALBA

PRESENTAZIONE RIVISTA STORICA “ROERO TERRA RITROVATA” N.8

 

Sarà presentato giovedì 12 dicembre alle ore 21 nel Teatro Parrocchiale di Monticello d’Alba il n. 8 di ROERO TERRA RITROVATA, la rivista che raccoglie e racconta la storia, i personaggi, le vicende del territorio roerino attraverso fotografie, testimonianze, ricostruzioni storiche.

La serata è organizzata dall’Associazione Spirito Roero, che si occupa della redazione della Rivista, e sarà patrocinata dal Comune di Monticello d’Alba, con il coinvolgimento di alcune associazioni locali.

Il nuovo numero in edicola si apre con un’ampia sezione dedicata alla “grande emigrazione” che ad inizio ‘900 portò lontano dal Roero centinaia di uomini, donne e bambini per sfuggire alla “malora” ed alla fame che intristivano le nostre colline, belle ma poverissime. A seguire una carrellata di personaggi roerini che hanno avuto o fatto fortuna all’estero, distinguendosi in imprese o nell’impegno civico. Proprio a partire da questo tema la corale “La Muntisela”, storica formazione monticellese attiva dal 1988, intonerà alcuni canti popolari dedicati all’emigrazione, e l’Associazione “Agemaso” racconterà ai presenti l’origine e la storia del ventennale gemellaggio del paese di Monticello con Sastre-Ortiz, in Argentina.

Come una magica “webcam della storia”, la rivista svela poi altre numerose vicende: a Priocca, i segreti di un’antica storia di sopraffazione e di violenza tra contadini e signoria, a Govone scopre la scrittrice Carolina Invernizio, antesignana del giallo; ritrova, a Baldissero d’Alba, la favola bella di Enrico Mollo, la “maglia rosa” del Roero, a Corneliano un certo “professor Gandolfo”, un imbroglione vissuto tra folklore e leggenda, a Monticello il sorriso di Giorgio Vignola, uno dei nostri “maggiori” più grandi per l’esempio di grande impegno civile…e altre storie e momenti particolari e curiosi del Roero, dal Cinquecento ad oggi, con una galleria di fatti e personaggi particolarmente ricca e stuzzicante.

Risente poi le “voci” di una terra libera con la storia di quelle prime formazioni partigiane che, dopo l’8 settembre, cominciano a stringere di attacchi nazisti e fascisti e preparano la grande “primavera” del 1945, di cui si parlerà più approfonditamente nel numero della Rivista che uscirà tra due anni.

Tra le rocche, i cui boschi vengono rivisitati in una “guida verde” agli alberi ed arbusti del Roero, indispensabile per ogni escursionista, spunta poi la storia vera di una vera strega di Pocapaglia che precede il ricchissimo e sorprendente “album di famiglia”, un ricco album di fotografie storiche dedicato in questo numero ai mezzi di trasporto: cavalli, carretti, le prime auto, tricicli e biciclette d’antan e tanti sorrisi.

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